LA REPLICA DI MAURIZIO CARLESSO

Maurizio Carlesso, a nome di "Un Cuore in Comune", replica alle deliranti giustificazioni di Massimo Ronchi, in merito alla vicenda del volgare attacco del consigliere di maggioranza (LINK)

"La beffa del nostro sistema legale è che il reato che potrebbe sottostare al comportamento disgustoso in oggetto, è anche stato "depenalizzato"; quindi azioni diverse risultano inutili. Il mio pensiero politico è sempre stato di mettermi nel ruolo di controllo, deputato alle minoranze, e soprattutto di verifica del lavoro fatto da chi eletto dai Cittadini, alla fine del quinquennio presenta il bilancio. Ma perché vogliono che le minoranze siano propositive? Possono decidere come e quanto vogliono e tutto con i passaggi in commissione. Perché dovremmo avvallare le loro scelte? Il voto contrario o di astensione è un diritto, ma ne riparleremo quando li vedremo seduti nei banchi delle minoranze il prossimo anno. Saranno i Cittadini a votare contro alle vostre proposte non noi. Mi preme sottolineare che ad ogni consiglio escono le riunioni carbonare, le frequentazioni ambigue e per questo vorrei sottolineare che ogni cittadino è libero e può incontrare chiunque, ma sono stanco di essere sempre fatto oggetto di essere il promotore di volantini ed insulti che non ho mai condiviso.

Buone Feste e soprattutto un proficuo 2017 a tutti, anche a Lei Assessore Ronchi Massimo. Maurizio Carlesso