Ripartiamo con “Un Cuore in Comune”

Risale a dicembre 2016 uno dei primi articoli di giornale in cui si racconta la nascita del gruppo “Un Cuore in Comune”, nato con l’intento ben preciso di ridare un volto di rappresentanza credibile alla comunità di Romano d'Ezzelino e fondato sull’idea che al centro delle scelte di un’amministrazione comunale ci debba essere il cittadino ed i suoi bisogni e che i valori guida per compiere tali scelte debbano essere il buon senso, la trasparenza, la ricerca del dialogo, la concretezza e l’ascolto dei cittadini.

La bontà dei contenuti proposti e la necessità di una valida alternativa amministrativa per il nostro Comune ha fatto sì che la nostra lista civica potesse trovare il sostegno e l’appoggio della comunità di Romano d’Ezzelino e che, attraverso la figura del Sindaco Simone Bontorin, gli Assessori e i Consiglieri comunali tutti, potesse e possa ancor oggi, amministrare Romano.

E’ trascorso quindi più di un quinquennio dalla posa della “prima pietra” del nostro gruppo e non possiamo negare che le sfide quotidiane non siano mancate, in particolare negli ultimi due anni in cui, ognuno di noi ha dovuto adattare il modo di vivere la propria vita e le relazioni interpersonali e in cui, a livello sociale ed economico, sono sorti nuovi problemi, nuove situazioni da affrontare e quindi nuove soluzioni da trovare. Ma è proprio da queste fatiche e dal desiderio di non tradire la fiducia in noi riposta dai cittadini di Romano d’Ezzelino che si è consolidato il gruppo di “Un Cuore in Comune”, inteso prima ancora che come gruppo di ispirazione civica che si mette al servizio della propria comunità di appartenenza, come un insieme di persone che conoscono e abitano Romano, che vivono la propria comunità come un bene da valorizzare e sostenere e che mettono a disposizione tempo ed energie guidati dal desiderio di costruire una Romano migliore e “a portata di tutti”.

Se l’intento primario era quello di ritornare a rappresentare in maniera concreta e credibile la maggioranza dell’elettorato del nostro Comune, attraverso l’unione di più forze, anche diverse tra loro, ma unite da proposte nuove ma realistiche e che tenessero conto delle reali necessità della nostra comunità, oggi, attraverso i risultati raggiunti in questi anni - risultati tangibili e che sono sotto gli occhi di ognuno, non ultima la rotatoria di via Spin inaugurata lo scorso sabato - confidiamo che la nostra credibilità sia stata validata dagli obiettivi perseguiti. Tuttavia, non volendo dissipare gli sforzi fatti fino ad oggi e consapevoli dell’importanza di non “adagiarsi sopra gli allori”, come si suol dire, ma di continuare a lavorare con tenacia ed etica, il nostro gruppo “Un Cuore in Comune”, in vista delle prossime elezioni amministrative 2022, continua a incontrarsi per farsi trovare pronto, nuovamente, nei confronti della nostra comunità.

Purtroppo, negli ultimi tempi due colonne portanti e significative del nostro gruppo, Lorenzo Zen e Mauro Salvemini, non sono più accanto a noi nella vita terrena ma senza dubbio, sono ancora tra noi attraverso l’eredità umana che ci hanno consegnato. E sulla scorta di questo il gruppo “Un Cuore in Comune” persevera con forze ed energie rinnovate: oggi infatti, alla guida del gruppo in qualità di presidente vi è Nicole Lazzarotto, già attuale Consigliere comunale e volto giovane e appassionato; e con lei un nutrito gruppo di persone, alcune della vecchia guardia, altre fresche di reclutamento, che in maniera operosa e unite da spirito di servizio nei confronti della propria comunità, si sta adoperando per continuare a portare avanti il progetto elettorale cominciato cinque anni fa, arricchito ora da nuove proposte, nuovi obiettivi ma caratterizzato ancora dai valori dell’umiltà e dell’ascolto dei cittadini e soprattutto mosso dall’idea che ora non basti aver dato credibilità una volta per poter continuare ad amministrare Romano ma che sia necessario, in maniera ancora più pregnante, essere concreti nella realizzazione del prossimo programma elettorale, affinché la fiducia in noi riposta cinque anni fa, possa vedersi rinnovata.